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Corso di teatro per anziani e pensionati

Corso di teatro per anziani e pensionati

 

La FAP di Padova ha organizzato per il primo semestre del 2018 un corso di teatro rivolto agli anziani e ai pensionati interessati. Il corso durerà fino a Giugno 2018 e si concluderà con uno spettacolo finale.

 

Il laboratorio di teatro per la terza età nasce dalla collaborazione fra la Fap - Federazione anziani e pensionati e Acli Arte e Spettacolo con l'idea di poter utilizzare gli strumenti del teatro per stimolare l’aggregazione sociale degli anziani. “Abbiamo immaginato il laboratorio teatrale come luogo in cui gli anziani si possano ritrovare mettendosi in gioco, come luogo di potenziamento della rete relazionale ed infine come luogo di scoperta di attitudini e capacità personali” ci dice la regista Renata Rizza Stracquadanio che gestisce il corso : “Attraverso il gioco, gli esercizi, le letture, le conversazioni vorremmo far crescere le abilità senso-percettive e linguistiche, le capacità creative, manuali e intellettuali. Con opportune attività cerchiamo ogni volta di promuovere e stimolare l'integrazione tra soggetti e dimostrare la produttività dello scambio tra le generazioni attraverso il coinvolgimento di soggetti di età diverse nelle iniziative e nelle attività. Crediamo fortemente nel teatro quale mezzo per proporre nuovi modelli di vecchiaia ed è fondamentale promuovere e diffondere una nuova cultura dell'età avanzata intesa come età positiva, ricca di risorse e di possibilità”. Il percorso pone l'attenzione sulla delineazione di uno spazio sereno in cui valorizzare il vissuto di ciascun partecipante, sia nella contingenza delle esperienze proposte e della relazione con gli altri sia, ove risulta possibile e piacevole, attingendo alla memoria e all'immaginario personale accolti come risorse preziose a beneficio e arricchimento del gruppo. L'attività è orientata a stimolare un senso di “presenza” nella relazione con se stessi e con il gruppo, presupposto per riconoscere e stare in ciò che si sta vivendo, senza giudizio e in leggerezza. Le iniziative e il desiderio di raccontarsi agli altri e la necessità di ascoltare innescano un processo di scambio, aiuto e condivisione senza che il timore di essere giudicati possa inibire questa prassi. Per fare ciò viene utilizzata la parola come strumento di aggregazione, valorizzando la memoria e i vissuti personali e a tale scopo vengono riscoperti abiti, gioielli, libri, canzoni, filastrocche del passato. “Il corso ha come obiettivo quello di creare un gruppo coeso attraverso la drammatizzazione di ricordi, esperienze e memorie. Altro aspetto importante è lo scambio intergenerazionale tra gli anziani e gli attori della Compagnia Jonathan’s di Padova, cosa che consente di valorizzare e recuperare significativi frammenti di memorie mettendo in evidenze le inevitabili differenze e le eventuali affinità” puntualizza Annarita Di Muro, vicepresindente di AAS e promotrice dell'iniziativa. Il percorso si snoda in una serie di incontri iniziali, volti alla conoscenza e alla formazione del gruppo, e da successivi appuntamenti di giochi teatrali e attività finalizzate all’ascolto, all’esplorazione sensoriale, alla presa di coscienza delle possibilità di interazione con lo spazio, attraverso il movimento e il suono e alla scoperta del piacere di improvvisare comunicando con il corpo, la voce, le parole, insieme agli altri. La metodologia utilizzata si ispira al teatro d’animazione, al teatro corporeo, alle discipline che tematizzano “ascolto” e “presenza” come presupposti per la relazione autentica e al metodo funzionale applicato alla comunicazione.
Il teatro viene proposto come modo di relazione e di incontro, con se stessi e con gli altri, familiarizzando con le proprie risorse comunicative e incoraggiandole, non come imposizione di maniere e tecniche o come dimostrazione di bravura. La ricerca dell’agio e della comodità di ciascuno nel gestire e vivere l'esperienza è un aspetto integrante del percorso.

Durante gli incontri, grazie all’utilizzo di varie tecniche e materiali di lavoro ( esercizi di respirazione, studio delle principali regole fonetiche, “colorazione delle parole”), vengono spronate la fantasia e la creatività di ogni singolo partecipante in un contesto ricco di stimoli espressivi ed aperto alla sperimentazione volta alla scoperta di se stessi, conducendo i partecipanti alla costruzione di un semplice, ma sicuramente importante, progetto creativo a cui la Fap tiene molto.

 

Per informazioni padova@fap.acli.it o 049601290

 



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