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Primo Maggio: il lavoro dev’essere rimesso al centro dell’agenda sociale e politica del Paese

Primo Maggio: il lavoro dev’essere rimesso al centro dell’agenda sociale e politica del Paese

 

 

Perché il primo maggio non sia una sterile rievocazione le Acli di Padova invitano tutte le forze politiche e la stessa società civile a mettere al centro il lavoro. Con il 58% di occupati l’Italia si trova dieci punti percentuali al di sotto della Francia e ben quasi venti punti al di sotto della Germania: non ci può essere benessere e non ci potrà essere un positivo futuro per le giovani generazioni se non si rimette il lavoro al centro della vita sociale e dell’agire politico. Ciò richiede uno sforzo intenso per costruire attorno al lavoro tutte le priorità della spesa pubblica, così come richiede che sia ridata al lavoro la centralità nella proposta sociale.

Invece l’occupazione rallenta e questo 2019 è all’insegna, per la stessa ammissione del DEF, di una contrazione dei posti di lavoro: né le politiche di anticipazione pensionistica, né quelle rivolte al contrasto alla povertà stanno dimostrando si saper incidere sugli indicatori di crescita economica ed ancor meno sull’occupazione.

Restano al palo gli investimenti pubblici e manca la fiducia per rilanciare gli investimenti privati e dentro questo scenario il nostro paese perde posizioni retrocedendo nella classifica europea dei paesi manifatturieri.  Il Governo è in continua lite su mille questioni, mentre cresce il divario tra l’Italia e il resto dei paesi dell’Europa nelle previsioni di crescita del PIL del 2019.

Globalizzazione e innovazione tecnologica rappresentano sfide impegnative nel presente e per il futuro dell’occupazione italiana, mentre il declino del nostro sistema economico rischia di diventare lo scenario di un paese che non sa disegnare il proprio futuro.

A fronte di questa situazione che si fa sempre più preoccupante anche per il crescente livello di precarizzazione del lavoro e del crescere delle diseguaglianze, la Presidenza provinciale delle Acli di Padova invita i propri iscritti a partecipare alle iniziative del primo maggio per spingere le istituzioni a ritrovare nuovo slancio e produrre efficaci politiche per il lavoro.

Con questo spirito e consapevolezza le Acli parteciperanno alla veglia per il lavoro che la Diocesi celebrerà in Bassa padovana il 2 maggio ispirandosi alla “Laudato Si”.

 

                                                                                              Per la Presidenza provinciale Acli

                                                                                                     Gianni Cremonese

Padova, 1 maggio 2019



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