Nell’anno di Padova Capitale del Volontariato 2020 le Acli di Padova APS hanno voluto proporre una riflessione sullo stesso volontariato, anche attraverso un progetto artistico che inizialmente doveva condurre alla realizzazione di una messa in scena: uno spettacolo per rappresentare e tradurre in modo leggero un pensiero complesso; una restituzione al territorio da inserire nel novero delle manifestazioni che vedono la nostra città al centro dell’importante evento europeo. Tutto questo grazie ad una progettualità delle Acli di Padova ha voluto sostenere con i fondi del 5×1000 raccolti nell’annualità 2017 con il supporto di Acli arte e spettacolo Padova. La pandemia ha costretto gli ideatori a rivoluzionare parte del progetto e il testo teatrale è stato rielaborato ed è diventato la sceneggiatura di una web serie che sarà pubblicata sui canali social delle Acli di Padova.
In poche righe questa è stata la genesi della serie web L’audace missione dei soliti eroi che attraverso il mito dei supereroi, rivisitato in chiave comica e surreale, analizza e cerca di raccontare cosa significa fare volontariato.
Il progetto si è articolato in due momenti. Nella prima parte è stata proposta una attività che consisteva in due incontri tra esperti e operatori del settore per arrivare a sintetizzare, a partire dalle esperienze dei partecipanti, una serie di concetti e parole chiave che identificavano in maniera pregnante il volontariato, come esperienza di vita,, raccogliendo un ampio spettro di prospettive, visioni e scopo. A questi incontri ha preso parte partecipato colui che poi ha scritto e fatto la regia della serie: Marco Capurso, professionista del settore. Gli incontri sono stati condotti avvalendosi del metodo “The World Cafè”, un approccio meno tradizionale, ma decisamente innovativo e coinvolgente con Andrea Pozza, un trainer esperto di cooperazione internazionale”.
In base a quanto emerso dagli spunti e dalle riflessioni raccolti durante gli incontri, Marco Capurso ha proposto una rivisitazione, secondo la sua sensibilità, dei temi affrontati, scrivendo prima una pièce teatrale in versione commedia che strizza l’occhio alla farsa, sempre divertente e che per questa ragione capace di trasmettere un messaggio destinato a rimanere. Ma a causa delle ben note vicende pandemiche il progetto ha dovuto cambaire forma e l'allestimento teatrale è stato trasformato in una web serie che è stata girata durante il mese di agosto.
Dopo una serie di riflessioni la web serie è sembrata la forma più appropriata, da proporre nella settimana di Solidaria, a partire dal 21 settembre, con puntata finale nella giornata della Festa provinciale del Volontariato, il 27 settembre in Prato della Valle, festa che sarà comunque ridimensionata rispetto alle edizioni precedenti e alla quale prenderanno parte sia le Acli di Padova che Acli Arte e Spettacolo Padova anche se in modalità diverse rispetto agli scorsi anni.
Per arrivare alla sceneggiatura finale della serie si è partiti dalla originaria pièce, modificandola poi in un “mockumentary”, un documentario basato su fatti inesistenti, con protagonisti quattro supereroi: la squadra A-Force (A sta per ACLI). La serie parte dal momento in cui Capitan Medoaco, Gattamelata, Uomo Ruscello e Senza Nome (nei nomi chiari riferimenti a Padova) vengono privati dei poteri dal malvagio dottor Mente. Incontreranno la dott.ssa Melfi che li aiuterà a vivere questa nuova condizione.
Per la realizzazione della serie sono state coinvolte le associazioni teatrali di Acli Arte Spettacolo Padova: “Sono orgoglioso del lavoro che le ragazze e i ragazzi impegnati nel progetto hanno saputo realizzare. Del modo in cui hanno lavorato insieme trovando nuove strade per l’espressione dei contenuti con cui si sono confrontati senza farsi scoraggiare dalla pandemia e le limitazioni di cui ancora subiamo le conseguenze” ma dichiarato il presidente AAS Padova Gianluca Meis.
Le associazioni che hanno messo a disposizione i propri attori sono Aigor con Enrico Vecchiatti, Camerini con Vista con Lisa Marton, Dimensione Arte con Greta Berlese e Alberto Farnedi, Jonathan’s Performing Arts con Matteo Mollo, Il Canovaccio con Erta Mishaxhi, La Compagnia dell’Imprevisto con Miledi Poppi, U-Mus Umanità in musica con Nicola Garbo e l’Associazione Co-Meta, che non fa parte di Acli Arte e Spettacolo ma ha permesso la partecipazione di un ragazzo del Burkina Faso, Arnaud Aristide Ilboudo. Studio C.22 ha messo a disposizione attrezzature e professionisti per le riprese: direttore della fotografia Francesco Giacomel, suono Geremia Vinattieri, aiuto regista Salvatore Frisina mentre le musiche originali sono di Paolo Primavera. Trucco di Fiammetta Ventura e grafica di Marco Fermati.
Il primo episodio de L’audace missione dei soliti eroi sarà pubblicato alle ore 18.00 del 21 settembre sul canale YouTube delle Acli di Padova e sulle pagine social Instagram e Facebook che hanno gli stessi nomi della web serie e poi rilanciata su tutti i canali coinvolti.